sabato 9 giugno 2018

Il FESTIVAL 2018 - estate

Eccoci giunti all’ottavo anno del Festival In & Out - La cultura in condominio.

Quest’anno il tema attorno al quale ruotano i laboratori con i residenti e gli spettacoli delle compagnie ospiti sarà JOB ART Impara l’arte...
Un’analisi sia di quello che era una volta il lavoro, nelle grandi fabbriche con le lotte delle classi operaie, gli scioperi e i sabotaggi (come quelli della Bolognina) sia di quello che è ora il lavoro, con le nuove esperienze imprenditoriali alternative o la ripresa di mestieri abbandonati. Un percorso che si snoderà, come sempre nel Festival, attraverso le sollecitazioni dei luoghi, degli spazi e di chi li abita.

Si inizia con due date estive per poi risprendere in autunno. 
Il 12 giugno al Quartiere San Donato e il 20 giugno al Quartiere Navile


Spettacolo itinerante esito della ricerca teatrale assieme ai residenti del Quartiere San Donato
a cura di Debora Binci, Andrea Filippini, Elena Pelliccioni e Paolo Vandini
Partenza del percorso ore 18.30 presso il Giardino Gino Cervi, a fianco il chiosco Baracchina Gelateria San Donato, Via Argia Magazzari 8a
Conclusione con festa conviviale a La Casa di Isabella, in via Andreini 29d-31a


Siete tutti invitati all'assemblea del lavoro di una volta e della disoccupazione dei giorni nostri, tra discussioni e riflessioni, tra la calma e la rabbia, tra sogni e incubi, tra utopia e realismo, in nome del lavoro, della dignità, del reddito, dei diritti e dei doveri, delle proteste, degli scioperi, della resilienza e della resistenza.
O dentro o fuori.


INGRESSO A OFFERTA LIBERA

Spettacolo itinerante esito della ricerca di campo teatrale assieme ai residenti del Quartiere Navile a cura di Gabriele Zobele, Damiano Pergolis, Francesca Mignani, Matteo Cesaro, Debora Binci
Partenza del percorso dalla Biblioteca Lame Cesare Malservisi, via Marco Polo 21
Conclusione conviviale al Centro Sociale Anziani Casa Gialla, Piazza Giovanni da Verrazzano.

Proletari di tutti i Paesi unitevi nel cordoglio! In questo scorcio di nuovo millennio uno spettro si aggira per il mondo: lo spettro del Lavoratore, passato a miglior vita dopo aver visto cadere uno ad uno i diritti duramente conquistati in decenni di lotte.

Lo spettacolo si apre sulle note di una canzone tradizionale scozzese intitolata Twa Corbies, che riporta il dialogo tra due corvi affamati: uno degli uccellacci confessa al compagno di aver visto, laggiù dietro a quel cespuglio, il corpo senza vita di un operaio. Quasi nessuno sa della scomparsa dell’uomo, eccetto il suo gatto, un compare di bevute e il suo principale.


INGRESSO A OFFERTA LIBERA